Questo metodo non invasivo utilizza le onde ultrasoniche per misurare le variazioni di frequenza che i liquidi in movimento producono rispetto alle cellule degli altri organi. Per questo motivo è utilizzato in medicina per lo studio anatomico funzionale del sistema cardio-circolatorio. È una tecnica molto collaudata, senza alcun tipo di controindicazione.
Impiegata per lo studio dei tronchi sovra – ortici, della aorta, del sistema arterovenoso degli arti inferiori e delle arte- rie renali.